L’attività che possiamo produrre nella ricerca del proprio modo di vivere  si colloca  all’interno di una complessa interazione tra la reazione critica ad altri atteggiamenti esistenziali, la visione globale di un certo modo di vivere e di vedere il mondo, e la decisione volontaria di per sé; e questa opzione determina così, entro certi limiti, la dottrina stessa e le modalità del suo insegnamento.
Il discorso filosofico ha quindi origine da una scelta di vita e da un’opzione esistenziale, e non viceversa.

In antichità c’erano le scuole ad ognuna corrispondeva la scelta di un certo modo di vivere, una certa scelta di vita, una certa opzione esistenziale che esige dall’individuo un totale cambiamento di vita, una conversione di tutto l’essere; insomma un certo desiderio di essere e di vivere.

La filosofia non è che un esercizio propedeutico alla salvezza.
La filosofia è contemporaneamente e indissolubilmente discorso e modo di vivere, discorso e modo di vivere che tendono alla saggezza.

Il discorso filosofico fa parte del modo di vivere.

A tal fine la pratica degli esercizi spirituali di una scuola piuttosto he di un’altra ne determina il proprio modo di vivere.

ESERCIZI SPIRITUALI pratiche che potevano essere di ordine fisico, come ad esempio un regime alimentare, o ancora intuitivo, come la contemplazione; tutte, però, volte a operare una modificazione e una trasformazione nel soggetto che le praticava. 

In allegato una struttura dei possibili esercizi filosofici da praticare.

elenco esercizi