SIMBOLO CELTICO

Ægishjálmur

Di origine islandese, detto anche Casco (letteralmente Elmo del Terrore). La reale origine e datazione è incerta, è stato ritrovato su grimori magici successivi all’anno 1000 circa, tuttavia presente in diverse saghe e narrazioni di molto precedenti. Veniva disegnato o inciso all’interno degli elmi dei guerrieri, secondo cui conferiva invincibilità in battaglia, aumentando la forza e il terrore nei nemici, amplificando la furia guerriera. Formato dalla Runa Yr ripetuta 8 volte, numero non casuale. Sembra aumentare il fascino, inteso come carisma e ascendente sugli altri, usato anche da alcuni Ættnar islandesi e anche dagli sciamani, poiché distrugge le energie negative e offre quindi una protezione sia fisica che energetica. Per alcuni studiosi, questo simbolo pare che, secondo gli antichi aiutasse anche la guarigione, riducendo il tempo di cicatrizzazione delle ferite. Il modo migliore di utilizzarlo è la creazione di un talismano, su cui incidere o disegnare la Stav, che va successivamente attivata

Per i metodi di attivazione esistono diverse scuole di pensiero:

Le scuole più moderne parlano di semplice attivazione energetica, richiamando l’Ond appunto, che viene canalizzato nella runa o nella Stav. Canalizzare significa quindi concentrarsi corpo, mente e spirito su un “oggetto” per poi trasferirgli parte della propria energia attraverso le mani (9° chakra) e il soffio vitale.

 Nella scuola più tradizionale l’attivazione ha come mezzo canalizzante il sangue e la saliva.

Lo Ægishjálmur richiede energia, come tutto ciò che dall’energia viene attivato. Distrugge le energie negative in modo completo, praticamente fagocitandole, ma se non ne ha deve in qualche modo lavorare ugualmente e le ripesca da chi lo porta. Per questo in battaglia funzionava in modo impeccabile, poiché sono momenti e stati in cui le energie toccano livelli assurdi d’intensità e forza, per lo più negativi. Averlo tatuato può portare a stati di stanchezza prolungata proprio per questo, arrivando a causare dolori.

Ægishjálmur è una Stav runica e, come queste, richiede conoscenza e rispetto della cultura che l’ha generato. Yr è una grande Runa di protezione, dono di Oðinn agli uomini. Le Rune sono potenti e la loro energia è un sistema a sé stante, si dice infatti che il Wyrd sia fatto di Rune: muovendo una singola energia la vibrazione si propaga in modo esponenziale e imprevedibile, se non se ne è compreso il moto.

Il Mondo dell’oltretomba: Dove spiriti, dei e dee vivono.

Il Mondo mortale: Dove noi viviamo insieme a piante e animali.

Il Mondo celeste: Dove energie invisibili vivono e si muovono, come le forze del sole, della luna, del vento e dell’acqua.

In molti casi esseri collegati ai movimenti della Luna vengono rappresentati con questo simbolo, probabilmente perché la luna possiede fondamentalmente tre stati ovvero luna nuova, luna piena e luna calante (l’assenza di luna non viene considerata come uno stato di cose ma come una mancanza di stato.

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