Amore Vs Dolore

Non ancorarsi al dolore porta all’Amore autentico.

Da qualche anno, dopo aver conosciuto e vissuto accanto ad Amma, per stile di Vita ho deciso e scelto che il mio modo di Essere nel mondo è praticare il più costantemente possibile l’assioma “L’Amore è la risposta, l’Amore è la Via”.

Ogni mattina, malgrado gli accadimenti del periodo in cui vivo, attingo con immensa Fiducia alla mia possibilità di cambiamento, alla mia possibilità di Essere integra.

Arrivare alla fermezza di mantenere questa postura con la Vita, ha richiesto un cammino che a breve condividerò pubblicamente perché il Benessere che ne ricevo è ora che sia profondamente “compartito”.

Adesso, vorrei concentrarmi sulle esperienze di dolore, che ancora scelgo di attraversare con l’ingenuità di chi crede di dover ancora pagare dei prezzi per la completa Felicità.

Ampliare la propria grandezza di Amare deriva, per gran parte, dalla capacità: di non avere attaccamenti, di saper discernere, di cogliere le nostre intenzioni più profonde.

Per avvicinarci a questi atteggiamenti occorre lasciare che gli avvenimenti accadano, attraversarli, provare le emozioni che ne scaturiscono e poi ascoltare quanto le stesse ci attraversano il corpo, dandoci così la possibilità di imparare le singole tonalità di emozione/energia.

Occorre amare innanzitutto se stessi ed evitare le ferite profonde, che deviano il cammino.

Le azioni non sono accondiscendenza ed accettazione silente, ma “Volontà in azione”.

A volte occorre rivendicare se stessi, scegliere fra modalità che non ci piacciono, scegliere fra l’opzione meno peggio, anche quella meno popolare, ma che dà possibilità di ampliare la propria com-prensione (prendere con sé).

Le persone con cui entriamo in relazione sono lo strumento che permette all’esperienza di porci innanzi ai nostri specchi, le nostre ombre, i nostri talenti, le nostre risorse.

Andare verso l’Amore fa inciampare anche in esperienze di dolore …

Amare se stessi nel dolore significa anzitutto vedere ed abbracciare la parte ferita di noi, quella che ha ferito; significa accettare la propria imperfezione: il fatto che – se si è inceppati in incomprensioni – si è costruito un proprio mondo di illusioni, di aspettative a cui ancorarsi perdendo di vista che il proprio senso nella Vita va al di là di quella singola esperienza.

Le persone che incontriamo e sono strumento del nostro e del loro vivere, possono darci “solo” quello che sono, ossia quello che hanno appreso. Le persone che incontriamo possono dare attimi vissuti e la possibilità di condividerne altri, ognuno di essi è un attimo di eterno che trascorriamo nel Divenire del nostro Essere… se il loro comportamento è diverso da quello che avremmo dato per scontato è perché hanno quello da dare; niente di più: non hanno colpa, la mancanza di consapevolezza non è una colpa! Questo non significa che tutte le persone non consapevoli, siano da scusare, esistono individui che per raggiungere esclusivamente i propri scopi evitano qualsiasi cura e atto di educazione nei confronti del prossimo. Muovere ed agire esclusivamente per l’esaltazione del proprio Ego, perseguendo la gloria e disinteressandosi completamente delle ferite inferte agli altri, è quanto di più vicino a ciò che chiamo cattiveria.

Nel caso viveste questo malaugurato incontro, il dolore a cui vi avvicinate rischia di compromettere fiducia e speranza, in un’esperienza solitaria e profondamente intima … siate certi però dei doni immensi che nascono nell’attraversarlo come frutti maturi e succosi.

Per contrastare il puro egoismo occorre urlare la propria Vita, i propri diritti dell’Anima, radicarsi nei sentimenti più profondi di perdono, di accettazione e di ringraziamento … possibilità che porta ad attingere dalla sorgente di Felicità e puro Amore direttamente dal proprio cuore. Il dolore, attraversato per mano a chi conosce e guida nell’Amore, conduce alla Sorgente infinita in questa Vita e non sarà più necessario cercare esternamente.

Ho benedetto e benedico tutti i dolori, perché la serenità profonda che provo e si vede molto spesso nei miei occhi, nasce da essi … parecchie onde su cui sono passata e passo come se stessi facendo surfing.

Che ci si possa accogliere in un abbraccio sincero dentro o fuori da questo tempo, con rispetto per ogni vostra Storia di Vita.