AWEN

Awen è una parola gallese che significa “ispirazione”, anche se letteralmente vuol dire soffio, ovvero una benevola brezza capace di parlare al cuore del poeta. Questo simbolo compare in tempi recenti: lo troviamo nella traduzione del Mabinogion di Charlotte Guest del 1838. Il Mabinogion è una serie di racconti provenienti dalla tradizione celtica e gallese che narra di bardi, druidi ed eroi che non sono altro che la versione originaria delle leggende arturiane e delle gesta dei Cavalieri della Tavola Rotonda.

Il simbolo è diventato di uso comune nel neo druidismo, i cui membri sostengono che le tre linee contenute nel cerchio rappresentino il cielo, la terra e il mare; il corpo, la mente e lo spirito così come la saggezza, l’amore e la verità.

da pagina web https://symbolsage.com/awen-symbol-meaning/#:~:text=Origins%20of%20the%20Awen,-The%20Awen%20as&text=The%20symbol%20is%20quite%20basic,to%20Gwion%20Bach%2C%20her%20helper.

L’Awen come concetto esiste da secoli nella tradizione celtica, ma la sua rappresentazione come simbolo è molto più recente. Il simbolo è piuttosto semplice, con tre raggi che portano a tre punti, circondati da tre cerchi.

Le origini di Awen possono essere fatte risalire al mito celtico della dea Cedridwen e Gwion Bach. In questo racconto, Cedridwen prepara una pozione magica per suo figlio e la affida a Gwion Bach, il suo aiutante. Gwion beve accidentalmente la pozione e affronta l’ira di Cedridwen, che lo mangia come punizione. Tuttavia, Gwion è rinato e continua a vivere per diventare un grande poeta. I Celti credono che la pozione magica di Cedridwen non sia altro che Awen, un liquido trasformativo che induce l’immaginazione e la creatività in chi lo consuma.

L’idea di Awen è stata in gran parte mantenuta viva attraverso le tradizioni orali. Il concetto compare nei testi scritti solo a partire dal IX secolo. Il primo testo mai scritto che menziona Awen è l’Historia Brittonum, un libro latino scritto da Nennio. Recenti scoperte storiche hanno anche trovato riferimenti al simbolo nei Quattro antichi libri del Galles.

Awen e Religione

Awen era un concetto importante nelle prime credenze pagane. Nella società celtica, le abilità di artisti e scrittori creativi erano attribuite ad Awen, una figura simile a una musa che appariva nei sogni. Gli artisti creativi ispirati da Awen erano conosciuti come Awenydd e si comportavano come se fossero posseduti, incantati o in trance.

Anche dopo l’emergere del cristianesimo, il concetto di Awen ha resistito per diversi anni. Awen è stato portato avanti dalle credenze pagane nelle tradizioni bardiche cristiane durante il periodo di trasformazione religiosa in Gran Bretagna e Irlanda.

L’idea di Awen è stata ripresa dai Neo-Druidi, un gruppo spirituale che si è sforzato di riportare in vita antiche pratiche celtiche. I neo-druidi sono profondamente influenzati dal movimento romantico e cercano una connessione spirituale con l’ambiente. Sono panteisti che credono che Dio sia presente ovunque in natura. I druidi credono nella capacità dell’Awen di suscitare ispirazione creativa e poteri estetici tra gli artisti e chiamano l’Awen lo spirito fluente, perché risveglia l’energia dall’ambiente e la trasferisce nella mente, nel corpo e nell’anima.

Significati simbolici di Awen

L’Awen è un concetto altamente simbolico, con molte interpretazioni ad esso associate. Una delle sue principali associazioni è con il numero 3., che è sacro nelle culture celtiche. I tre raggi dell’Awen possono avere diversi significati e interpretazioni a seconda del contesto culturale. Alcuni dei significati prevalenti sono:

Le tre età dell’umanità: l’infanzia, l’età adulta e la vecchiaia

Conoscenza, verità ed esperienza

Paradiso, inferno e terra

Amore, verità e saggezza

Mente, corpo e spirito

Terra, mare e cielo

Alcune altre interpretazioni popolari dell’Awen includono:

Simbolo di armonia: si dice che le tre linee di Awen rappresentino l’unità e l’armonia tra i due sessi. Le linee a sinistra ea destra riflettono le energie maschili e femminili. La linea nel mezzo è un raggio di equilibrio che bilancia le energie su entrambi i lati. Grazie alla sua capacità di creare un ambiente stabile e armonioso, l’Awen è stato chiamato lo Yin Yang celtico.

Simbolo di ispirazione: per migliaia di anni, l’Awen è stata una fonte di ispirazione per scrittori, poeti, musicisti e artisti. Si ritiene che Awen assuma la forma di una musa ispiratrice e istighi la creatività e l’immaginazione tra gli artisti. Si pensa che i tre punti all’interno del simbolo Awen siano gocce della pozione di Cedridwen consumata da Gwion Bach.

Simbolo dell’eternità: i tre cerchi che circondano il simbolo Awen rappresentano un flusso eterno del tempo. Indicano anche le qualità eterne dei raggi che sono all’interno del cerchio. I seguaci neo-druidi credono anche che i loop riflettano i tre cerchi della creazione.

Simbolo di terra, cielo, mare: si pensa che l’Awen sia un simbolo della terra. I raggi all’interno dell’Awen riflettono terra, cielo e mare, che rappresentano l’aria, l’acqua e il suolo, gli elementi più importanti sulla terra, senza i quali la vita non sarebbe possibile. Il simbolo è usato come rappresentazione della terra e dei suoi esseri viventi.

Simbolo di mente, corpo e spirito: i raggi al centro del cerchio rappresentano l’unità tra mente, corpo e spirito. I Neo-Druidi e i Neo-Paganisti credono che l’unificazione della mente, del corpo e dello spirito sia essenziale per l’esistenza e le esperienze umane.

Simbolo della Triplice Divinità: Secondo i Neo-Druidi, i tre punti all’interno del simbolo Awen riflettono la Triplice Dea. La triplice divinità è prevalente in molte credenze neopagane e ogni raggio all’interno dell’Awen riflette le diverse caratteristiche della dea.

SIMBOLO CELTICO