๐‘ถ๐‘น๐‘ฐ๐‘จ๐‘ต๐‘จ ๐‘ญ๐‘จ๐‘ณ๐‘ณ๐‘จ๐‘ช๐‘ฐ, SCRITTRICE

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Si ama o si odia, non ci sono vie di mezzo con Oriana Fallaci e del resto anche lei era cosรฌ, un talento controverso, ruvida, nel corso della sua vita non ebbe paura di dire โ€œnoโ€, di difendere le sue idee, di manifestare senza timore il suo amore per la libertร .
Chi non ricorda le sue prese di posizione nei confronti dellโ€™Islam, dellโ€™eutanasia e dellโ€™aborto, dellโ€™omosessualitร  e dei No Global. Ma questa รจ storia recente, dellโ€™ultimo tratto di strada di una vita avventurosa, Oriana Fallaci รจ ben altro e molto di piรน, una giornalista, una donna spregiudicata che non si รจ mai curata delle critiche o delle lodi, perchรฉ ciรฒ che la guidava era la sua incontenibile passione.
Nasce a Firenze il 29 giugno del 1929 da genitori fiorentini: Tosca ed Edoardo Fallaci. A Firenze vive lโ€™infanzia e la prima adolescenza. Le condizioni economiche della sua famiglia non sono certo agiate. I pochi risparmi della famiglia vengono investiti nellโ€™acquisto di libri, ed รจ forse la loro presenza in casa a spingere Oriana, fin dalla piรน tenera etร , sulla via della scrittura: ยซquando avevo cinque-sei anni non concepivo nemmeno un mestiere che non fosse il mestiere di scrittore. Il giornalismo allโ€™inizio per me fu un compromesso, un mezzo per arrivare alla letteraturaยป. E scrittore, non scrittrice, sarebbe rimasto per sempre il suo modo di definire se stessa.
A soli 14 anni Oriana si trova giร  in prima linea nella Resistenza partigiana: quella prima linea che non avrebbe mai piรน abbandonato, e che anno dopo anno lโ€™avrebbe condotta allโ€™Olimpo del giornalismo mondiale.
รˆ il 1954 quando si trasferisce a Roma e viene assunta da Arrigo Benedetti, allโ€™epoca direttore dellโ€™ยซEuropeoยป, per occuparsi di ยซfatti romaniยป per la prestigiosa rivista. Ma รจ il 1967 lโ€™anno della svolta. Per conoscere da vicino il dramma della guerra, chiede e ottiene di seguire come inviata il conflitto nel Vietnam. In prima linea anche nei combattimenti piรน feroci, Oriana vive sulla propria pelle lโ€™odio tra soldati, la comune paura di morire, lโ€™irrazionalitร  di scontri a fuoco di una violenza disumana. Tra il 1967 e il 1975 passa lunghissimi periodi in Vietnam, tra Saigon e Dak To inizialmente, poi a Quang Tri, Huรฉ e Biรชn Hรฒa, ovvero in tutti i punti piรน caldi del Paese.
Sono incessanti i suoi reportage spediti alla redazione dellโ€™ยซEuropeoยป, che li pubblica con grande rilievo mentre la fama di Oriana, inviata di guerra, cresce in Italia e allโ€™estero: i suoi articoli sono acquistati e tradotti dalle maggiori testate internazionali.
Dal diario di un anno di guerra nasce lโ€™intensissimo Niente e cosรฌ sia, edito da Rizzoli nel 1969, il cui successo รจ clamoroso. A cavallo tra gli anni Sessanta e Settanta Oriana รจ testimone attenta di tutti i fatti internazionali di maggior rilevanza e intervista personaggi politici apparentemente intoccabili: Ali Bhutto, Haile Selassie, al generale Giap, Indira Gandhi, Golda Meir, Reza Pahlavi, Yassir Arafat, Henry Kissinger, re Hussein di Giordania, lo Sciร  di Persia… Nessuno รจ inarrivabile per la Fallaci, come testimoniano anche le interviste realizzate a cavallo tra gli anni Settanta e Ottanta a “potenti della Terra” come l’Imam Khomeini, Ariel Sharon, Muammar Gheddafi e Deng Xiaoping.
La fama la porta, nel 1977, a ricevere la laurea honoris causa in Letteratura dal Columbia College di Chicago.
Fino alla fine degli anni Ottanta continua comunque a dividersi tra la villa di famiglia di Greve in Chianti, lโ€™appartamento di Milano e la casa di Manhattan, ma progressivamente tenderร  a prediligere questโ€™ultima soluzione di ยซritiroยป.
Tra il 1991 e il 1992 entrano di prepotenza nella sua vita due elementi che lโ€™accompagneranno fino alla morte. Il primo รจ il cancro, o meglio ยซlโ€™Alienoยป, come Oriana preferisce chiamarlo. Il secondo, che lei definisce “il mio bambino”, รจ unโ€™impresa memorabile cui meditava di dedicarsi da tempo: la stesura di una grande saga sulla sua famiglia che attraversasse i secoli.
Nellโ€™agosto del 2006 le sue condizioni di salute si aggravano, e Oriana chiede di essere trasportata in Italia, alla casa di cura Santa Chiara di Firenze, per poter chiudere definitivamente gli occhi sulla Cupola di Santa Maria del Fiore, il duomo di Firenze.
Il 15 settembre del 2006, allโ€™etร  di settantasette anni, Oriana Fallaci muore lasciando un grande vuoto nella scena italiana. Riposa insieme ai suoi familiari al cimitero degli Allori di Firenze. Sulla sua lapide, soltanto tre parole: ยซOriana Fallaci. Scrittoreยป.

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[scritto da: Patrizia Kopsch]
2022-12-19T13:08:25+00:0019.12.2022|Biografie|

Social condivisibile perchรฉ interessante :-)

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