“𝑁𝑜𝑛 𝑚𝑖 𝑣𝑒𝑠𝑡𝑜 𝑝𝑒𝑟 𝑓𝑎𝑟𝑚𝑖 𝑔𝑢𝑎𝑟𝑑𝑎𝑟𝑒, 𝑚𝑎 𝑝𝑒𝑟 𝑚𝑒 𝑠𝑡𝑒𝑠𝑠𝑎”

È nata ad Astoria, quartiere di New York, il 29 agosto 1921 Iris Apfel, icona di stile che spopola anche sui social network nonostante i suoi 99 anni. Il tempo sembra non aver sfiorato questa imprenditrice e interior designer statunitense che, nel corso della sua lunga vita professionale, ha lavorato anche progettando gli interni per la Casa Bianca, durante il mandato di molti presidenti degli Stati Uniti dell’ultimo secolo: Truman, Eisenhower, Kennedy, Johnson, Nixon, Ford, Carter, Reagan e Clinton.
Non male per una ragazza che esordì nel mondo del lavoro come addetta alle fotocopie di un noto giornale americano e che oggi ha raggiunto una popolarità tale che, in alcune città d’America, il giorno del suo compleanno prende il nome di “Iris Apfel Day”.
Nata da Samuel Barrel e dalla madre russa Sadye, proprietaria di una boutique, Iris sviluppa fin dalla prima infanzia l’amore per la moda e per lo stile e continua ancora oggi a trovare ispirazione nei mercatini, dove passava intere giornate a contrattare i suoi acquisti.
Agli inizi del suo percorso professionale, dopo aver studiato storia all’Università di New York, Iris inizia a collaborare con la rivista Women’s Wear Daily, considerata “la Bibbia della moda”, lavorando anche come collaboratrice dell’illustratore di moda Robert Goodman.
Il 22 febbraio 1948 sposa Carl Apfel, con il quale avvia un sodalizio artistico e lavorativo fondando nel 1950 la loro industria tessile, la Old Wild Weavers. L’azienda era specializzata nella riproduzione di antichi tessuti e fu a seguito di un viaggio in Europa che decisero di volersi dedicare a questo specifico settore: tessuti damascati, broccati e stoffe particolari colpirono la loro fantasia e decisero di commissionarne la produzione ad aziende in grado di riprodurli fedelmente, aziende italiane. Da quel momento, la loro ascesa fu inarrestabile poiché gli architetti delle celebrities come Greta Garbo, Estée Lauder e Montgomery Clift affollarono il loro atelier newyorkese.
Durante la sua carriera è stata considerata dalla stampa statunitense un’icona della moda; nel 2005, The Costume Institute ha organizzato una mostra dedicata ai suoi look intitolata “Rara Avis: The Irriverent Iris Apfel”, presentata al Metropolitan Museum of Art di New York e poi diventata itinerante. Albert Maysles ha realizzato un documentario dedicato alla sua vita dal titolo “Iris”, presentato al New York Film Festival nel 2014.
Nel 2015 purtroppo muore l’amore della sua vita, Carl Apfel, dopo 67 anni vissuti intensamente insieme. E ancora oggi Iris celebra questo amore, e l’amore per la moda, anche attraverso i social: il suo profilo Instagram ha la bellezza di 1.600.000 follower!
Ormai ultranovantenne, continua a frequentare gli eventi dedicati al mondo della moda e a far discutere per i suoi look e la sua forma fisica sorprendente in relazione alla sua età: «Chi ama le etichette può definire il mio stile “eccentrico”, ma poco importa. Non mi vesto per farmi guardare, ma per me stessa».

Fonti:
Wikipedia
IoDonna