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“Essere libera e indipendente: uno degli esempi più belli che ha regalato alle donne”
(Paul Morand, L’Allure de Chanel © 1976, Hermann, www.editions-hermann.fr)

Gabrielle Bonheur Chanel nasce a Saumur, un popoloso borgo francese bagnato dalla Loira, il 29 agosto 1883. La sua infanzia fu poverissima, dopo la morte della madre lei e le sorelle furono affidate alle suore della congregazione del Sacro Cuore, presso l’orfanotrofio di Aubazine.
Superato il limite di età per restare all’orfanotrofio, Gabrielle detta Coco venne mandata presso una scuola di apprendimento delle arti domestiche di Notre Dame. Coco compì diciotto anni nel 1901 e iniziò a lavorare come commessa a Moulins, presso il negozio di biancheria e maglieria Maison Grampayre. Lì mise a punto le nozioni di cucito apprese dalle suore di Notre Dame e approfondite con la zia Louise.
La prima svolta nella vita di Gabrielle è l’incontro con il suo primo amante, Étienne de Balsan, in uno dei caffè-concerto di Moulins nel 1904. Lei aveva 21 anni e lui 24. Balsan fu anche il primo finanziatore della sua attività di stilista. Figlio di imprenditori tessili e ufficiale di cavalleria, Balsan invitò Chanel a trasferirsi presso il suo castello a Royallieu nei pressi di Compiègne, nel 1908. La loro storia durò otto anni.
Nonostante Balsan non comprendesse il desiderio creativo di Chanel e la sua voglia di lavorare, la assecondò, permettendole di creare cappelli presso il suo appartamento parigino, in Boulevard Malesherbes: in un’epoca in cui la moda dettava cappelli sontuosi – ricoperti di piume e impossibili da indossare senza l’elaborata struttura di sostegno, chiamata Pompadour – i cappellini di paglia di Chanel, ornati da semplici fiori in raso o singole piume, scioccarono ma, attraverso la rete di amicizie di Balsan, Chanel formò la sua prima clientela.
La sua vita è stata costellata di amicizie profonde, amori appassionati e caratterizzata dalla sua sete di cultura, di scoperta e di viaggi, passioni che hanno forgiato la sua personalità. Il suo stile è caratterizzato da un vestiario liberato dalle convenzioni e dal superfluo, con degli accenti maschili, che hanno dato vita a un’allure visionaria fuori dal tempo, eppure straordinariamente moderna. Perle e diamanti indossati con disinvoltura e profumi iconici sono diventati la firma di uno stile emblematico. Quello di una donna all’avanguardia, di una pioniera che con il suo stile di vita e la sua poliedricità ha determinato i valori della Maison che ha fondato. E che resta ancora oggi un’ispirazione per tutte le donne.
Chanel muore il 10 gennaio 1971 in una camera dell’Hôtel Ritz, all’età di 87 anni. Il suo stile e la sua eleganza rimangono un’icona intramontabile della moda femminile nel tempo.

Fonti:
Wikipedia

[scritto da: Patrizia Kopsch]
2022-12-19T12:49:24+00:0019.12.2022|Biografie|

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